Il trend di contrazione del mercato dei mezzi trainati persiste, evidenziando il settimo risultato negativo consecutivo a ottobre 2023 con una diminuzione del 2,5%. Nei primi dieci mesi dell’anno, si osserva un calo complessivo del 6,7%, con 13.239 rimorchi e semirimorchi immatricolati rispetto ai 14.189 registrati nello stesso periodo del 2022.
Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, commenta la situazione sottolineando che la tendenza al ribasso delle immatricolazioni mensili rispetto all’anno precedente prospetta un quadro negativo per il settore alla fine dell’anno. Le sfide affrontate nel settore del trasporto merci, principalmente legate all’alto costo dei finanziamenti alle imprese, si riflettono inevitabilmente sul mercato dei veicoli trainati. Attualmente, il settore deve affrontare una diminuzione della domanda a causa del ritardo negli investimenti per il rinnovo delle flotte dell’autotrasporto.
Mastagni aggiunge che è fondamentale sostenere il comparto in modo concreto e duraturo, evitando politiche di incentivi intermittenti che danneggiano il mercato e scoraggiano il costante rinnovamento del parco veicolare da parte delle aziende del settore. Pertanto, si chiede al Governo, durante la discussione della Legge di Bilancio, di considerare l’istituzione di un Fondo pluriennale dedicato all’acquisto di veicoli trainati efficienti di ultima generazione.
Infine, in considerazione delle discussioni parlamentari sul Disegno di Legge delega per la sicurezza stradale, si sollecita un’urgente revisione del Codice della Strada che consenta la circolazione di veicoli con una lunghezza massima di 18,75 metri, favorendo così la riduzione del numero di viaggi necessari per il trasporto merci in Italia, a beneficio della circolazione e dell’ambiente.