Gli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti delle categorie M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori), N1 e N2 (veicoli commerciali) sono stati reintrodotti. Lo scorso 25 maggio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPCM relativo all’Ecobonus, che ha rimodulato gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. La nuova piattaforma per la prenotazione degli incentivi è attiva dal 3 giugno, permettendo già da ora di inserire le prenotazioni per veicoli non inquinanti delle suddette categorie.
Il nuovo decreto consente inoltre di prenotare incentivi per l’acquisto di veicoli usati di categoria M1 e di veicoli commerciali N1 e N2, anche se non elettrici. Le risorse allocate per questa misura ammontano a 950 milioni di euro, con un’aggiunta di 50 milioni stanziati dalla legge del 30 dicembre 2020 per i veicoli dell’anno corrente, per un totale di un miliardo di euro.
Tra le novità, è previsto un contributo di rottamazione proporzionale alla classe ambientale del veicolo da demolire, inclusa la possibilità di rottamare veicoli Euro 5. Per l’anno corrente, il contributo massimo per rottamare un veicolo fino a Euro 2 aumenterà da 5.000 a 13.750 euro. L’obiettivo principale del governo è incentivare la rottamazione delle auto altamente inquinanti, Euro 0, 1, 2 e 3, che rappresentano ancora il 25% del parco circolante in Italia.
“Con questo piano incentivi sosteniamo le famiglie nell’acquisto di un’auto ecologica, rinnovando il parco auto e stimolando la produzione nazionale. È un Piano Italia, per le famiglie e per il lavoro italiano”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Le risorse destinate alle auto elettriche sono state terminate in meno di nove ore dall’apertura della piattaforma. Sono ancora disponibili le prenotazioni per le auto ibride plug-in (21-60 grammi al km di CO2) e le ibride (61-135 grammi al km di CO2): per le prime sono stati utilizzati 7 milioni su 125,7 disponibili, per le seconde 64 milioni su oltre 276,6. Attualmente, la disponibilità complessiva è di 710 milioni di euro, di cui quasi 300 milioni sono già stati utilizzati. Gli incentivi riguardano anche moto e furgoni.